
Giornalismo responsabile: Corte EDU, Brambilla e altri c. Italia

L’accesso alle prestazioni sanitarie per gli stranieri presenti sul territorio italiano. Il nucleo irriducibile dei diritti fondamentali rende irrilevante la distinzione tra immigrato regolare e immigrato irregolare
Ogni giorno l’Italia si trova a convivere con continui flussi migratori. Persone straniere che arrivano, si stabilizzano, a volte lavorano altre volte delinquono, e poi dopo molti anni decidono se rimanere qui o ritornare nel loro paese di origine.

La tutela dei diritti inviolabili: l’odierna dialettica tra Corte di giustizia, Corte europea e giudici nazionali
La salvaguardia dei diritti inviolabili è un elemento comune a tutti gli ordinamenti europei.

La tolleranza UE verso prassi sbagliate
È noto che il fenomeno dell’immigrazione attraverso le numerose rotte del mare Mediterraneo ha avuto inizio degli anni novanta – con provenienza dall’Africa, dall’Asia e dal Medio Oriente verso l’Europa – e che si è intensificato – per varie ragioni, di natura locale ma anche globale – proprio contemporaneamente con l’inasprirsi della politica di controllo delle frontiere esterne da parte della UE, che ha cominciato a manifestarsi da quando (nel 1999) l’acquis di Schengen è stato integrato nel quadro istituzionale e giuridico dell’Unione europea in virtù di un Protocollo allegato al trattato di Amsterdam.