ESAME PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO: LA NECESSARIETA’ DELLA MOTIVAZIONE PER LE VALUTAZIONI VICINE ALLA SUFFICIENZA
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Probabilmente in molti, nel corso degli anni, non avendo visto il proprio nome tra i soggetti ammessi alla prova orale ed incuriositi dagli errori che gli sono costati un anno di attesa, hanno provveduto a presentare all’Amministrazione competente un accesso agli atti al fine di esaminare la propria prova. Tuttavia, spesso dette prove, nonostante non siano state valutate con votazione sufficiente, ma comunque vicina al voto di 90 richiesto per l’accesso alla prova orale, non presentano alcuna motivazione o comunque correzioni che possano giustificare il mancato raggiungimento del punteggio richiesto, situazione che fa sorgere spontanei diversi interrogativi: perché non ho superato la prova? cos’ho sbagliato?