Ad oggi ben quarantaquattromila studenti si recano all’estero a causa del “numero chiuso”. Ci siamo più volte occupati di questo tema in un nostro editoriale di apertura della rivista con particolare riferimento al caso dell’università albanese convenzionata con l’Ateneo di Tor Vergata.

Numero chiuso e consolidamento degli effetti dell’ammissione in via cautelare: il Consiglio di Stato appone il sigillo sulle immatricolazioni degli studenti che abbiano superato il primo anno di corso
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Dopo anni di battaglie a suon di ricorsi in tanti Tribunali Amministrativi Regionali il Consiglio di Stato fa propria una giurisprudenza che tra lo scetticismo di alcuni riconosceva agli studenti immatricolati in via cautelare nelle università a numero chiuso il diritto a consolidare la propria posizione una volta che fossero stati raggiunti i requisiti prescritti per l’accesso al secondo anno di corso.

Se sono laureato mi devo comunque sottoporre al test?
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Da sempre sosteniamo che soggetti in possesso di laurea non debbano sottoporsi al test, difatti il test d’ingresso all’università è tarato sui programmi della suola liceale e su domande a trabocchetto ove proprio un soggetto più preparato e comunque specializzato, come un laureato, ha meno chance di vittoria.