Lavoro
Pubblicato in
Lavoro
Dott. Riccardo Aiello
01 Febbraio 2014
Abuso dei contratti a termine nella P.A.: il danno non va più provato
Deciso cambio di orientamento della Cassazione ad appena un anno dalla famigerata sentenza n. 10127 del 2012 che sembrava togliere ogni speranza ai precari storici della pubblica amministrazione. Con la sentenza n. 26951 del 2 dicembre 2013 la Corte di Cassazione adotta un sensibile mutamento di prospettiva nella risoluzione dell’annoso problema del precariato nella pubblica amministrazione
Pubblicato in
Lavoro
Dott.ssa Roberta Nardi
31 Gennaio 2014
NEL CONCORSO PUBBLICO DEI DOCENTI UNA SOGLIA DI 35 PUNTI SU 50 E’ ILLEGITTIMA
Ancora una volta ci occupiamo dei c.d. Concorsi della scuola pubblica. Un bando che prevedeva migliaia e migliaia di assunzioni di docenti precari e in cui era stata fissata una soglia di sbarramento di ben 35 punti su 50 nella prova preselettiva. Il Tar Lazio, nella sentenza allegata, ha ritenuto manifestamente arbitraria ed illogica, oltreché irragionevole, la disposizione del bando concorsuale
Pubblicato in
Lavoro
L’argomento trattato concerne una sentenza del Tar Piemonte, la n. 110 del 2014, relativa ad una impugnazione di un avviso di selezione pubblica per titoli ai fini della formazione di una graduatoria di 300 candidati da selezionare per l’assunzione a tempo determinato nel profilo di rifermento di insegnante di scuola materna
Pubblicato in
Lavoro
Finalmente la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite si è espressa sulla nota querelle sulla giurisdizione delle cause relative ai precari della scuola
Pubblicato in
Lavoro
Avv. Michele Bonetti
23 Dicembre 2013
CONCORSONE DELLA SCUOLA: SENTENZA DI MERITO DEL TAR DEL LAZIO SECONDO CUI I DOCENTI SENZA TITOLO POSSONO ENTRARE
E’ del 21 dicembre del 2013 un’interessante sentenza del Tar del Lazio, presieduta dal Dott. Massimo Luciano Calveri e con estensore Giuseppe Chinè,
Pubblicato in
Lavoro
Avv. Michele Bonetti
18 Settembre 2013
Concorso scuola primaria. Prova di inglese obbligatoria? No thanks.
“La prova scritta della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese” (art. 7 co. 3 del decreto ministeriale n. 82 del 24 settembre 2012). Con questa ultima pronuncia del Consiglio di Stato, dunque, si può dire che si è formato un orientamento giurisprudenziale maggioritario, secondo cui l’obbligatorietà della conoscenze della lingua inglese, che concorre con gli altri quesiti al superamento della soglia minima di ammissione alla prova orale, sia illegittima.
Pubblicato in
Lavoro
Avv. Michele Bonetti
30 Agosto 2013
CONCORSONE PROVE ORALI: CONFERMATI TUTTI I DECRETI CON ORDINANZA.
Il Tar Lazio Sez. III Bis ha confermato il Decreto cautelare di una docente non ammessa agli orali. La docente ha spiegato una serie di motivi per giustificare la fondatezza delle proprie richieste. In particolare, è stata redatta una perizia giurata sulla validità del suo compito ed è stato contestato il sistema delle griglie. Nonostante la nota “querelle” sulla discrezionalità della Pubblica Amministrazione nel valutare le prove dei candidati, la difesa, forte di una perizia giurata, della non contestazione della stessa da parte della difesa erariale, ha sostenuto che l’operato della Pubblica Amministrazione sconfinasse nell’arbitrio e fosse manifestatamente illogico, ed in quanto tale insindacabile.