Nella giornata di venerdì 13 novembre, il TAR del Lazio è tornato a pronunciarsi sulla vicenda inerente al concorso per l’assunzione di 1851 Allievi Agenti, all’esito di una delle prime udienze pubbliche calendarizzate in seguito all’emanazione dell’emendamento che ha sanato la posizione dei ricorrenti.
Si tratta, dunque, di una delle prime sentenze di merito che concerne i ricorrenti che in questi giorni stanno svolgendole rimanenti prove concorsuali in applicazione dell’art. 260 bis del D. L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77, provvedimento adottato dal Governo a seguito delle plurime pronunce del Giudice Amministrativo.
Ebbene, mediante tale pronuncia, il TAR del Lazio ha preso atto della sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti, atteso che “l’Amministrazione resistente, mediante la richiamata convocazione, ha eliminato gli effetti lesivi dei provvedimenti impugnati dai ricorrenti, consistenti nella esclusione dalle suddette prove di idoneità, rendendo priva di utilità pratica la prosecuzione del giudizio, dal momento che parte ricorrente non potrebbe trarre ulteriori vantaggi dall’eventuale accoglimento del ricorso”.
Difatti, precisa il TAR del Lazio, “la norma di sanatoria, introdotta in sede di conversione del decreto legge al fine di definire i contenziosi insorti sul possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura, consente l'assunzione degli allievi agenti della Polizia di Stato” che siano stati convocati alle prove e che risultino idonei all'esito delle stesse.
Dopo le plurime pronunce in sede cautelare del Giudice Amministrativo, mediante le quali tantissimi ricorrenti sono stati convocati alle prove e dopo la nota rimessione dell’intera vicenda alla Corte Costituzionale, il TAR del Lazio ha dunque emanato una delle prime sentenze sulla questione, consentendo ai ricorrenti interessati di cristallizzare la propria posizione e, in caso di esito positivo delle prove, essere ammessi al prossimo corso di formazione e realizzare il proprio sogno di entrare a far parte della Polizia di Stato.