Con la sentenza n. 6631/2025, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Terza Bis – ha accolto il ricorso presentato per l’ottemperanza di una pronuncia precedente che riconosceva il diritto all’assunzione e alla presa di servizio di un docente vincitore di concorso nella classe di concorso B015 (laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche).
Il giudice ha rilevato che, nonostante il superamento delle prove concorsuali e l’iscrizione senza riserva nella graduatoria regionale con contestuale assegnazione della provincia di servizio, l’Amministrazione non ha proceduto all’effettiva assegnazione del posto né alla presa di servizio, in violazione del precedente giudicato.
La sentenza ha quindi disposto:
- L’obbligo per l’Amministrazione di eseguire il giudicato entro 60 giorni dalla comunicazione o notificazione, adottando tutti gli atti necessari a salvaguardare la posizione consolidata nel procedimento.
- La nomina di un Commissario ad acta, rappresentato dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale competente, con facoltà di delega e senza compenso, cui è affidato il compito di assicurare l’esecuzione della sentenza entro 120 giorni dalla scadenza del termine concesso all’Amministrazione.
- La condanna dell’Amministrazione resistente al pagamento delle spese processuali, liquidate in € 750,00 oltre accessori di legge.
La decisione ribadisce l’efficacia conformativa del giudicato relativamente alla posizione del vincitore di concorso, sottolineando l’obbligo dell’Amministrazione di assicurare l’effettiva stabilità e il diritto alla presa di servizio senza ulteriori ritardi, in linea con principi di buona amministrazione e certezza del diritto.
.jpg)