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BONUS MATURITA' E RICORRENTI AMMESSI CON RISERVA: IL TAR SCIOGLIE LE RISERVE NON ENTRANDO NEL MERITO E SONO SALVI I RICORRENTI

Il Tar del Lazio ribadendo sostanzialmente un orientamento di cui si è già discusso (http://www.lavocedeldiritto.it/index.php/istruzione/item/681-numero-chiuso-e-consolidamento-degli-effetti-dell-ammissione-in-via-cautelare-il-consiglio-di-stato-appone-il-sigillo-sulle-immatricolazioni-degli-studenti-che-abbiano-superato-il-primo-anno-di-corso), dopo aver preso atto che si è perfezionata l’integrazione del contraddittorio per pubblici proclami in via telematica, rilevava che il ricorrente immatricolatosi dall’11 dicembre 2013 ha raggiunto il “bene della vita” a cui aspirava.

Potendo infatti il ricorrente studiare ed esercitare il proprio diritto allo Studio sin dall’ammissione con riserva, per il TAR nella sentenza in commento può dichiararsi cessata la materia del contendere ai sensi dell’art. 34, co. 5, c.p.a.

Tale breve ma sapiente pronuncia farà sì, se confermata successivamente dal TAR, che gli studenti immatricolati con riserva possano finalmente ottenere un’immatricolazione definitiva.

In tal modo potrebbe essere definitivamente chiusa la vicenda del bonus maturità.

Ultima modifica il 20 Luglio 2014