Editoriale

  • a cura dell'Avvocato Michele Bonetti
    Processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo – Evento posticipato al 17 dicembre 2021
    Processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo – Evento posticipato al 17 dicembre 2021 Il Quarto ed ultimo evento del modulo di diritto amministrativo del corso annuale di aggiornamento professionale, organizzato da Azione Legale. Il 17 dicembre, alle ore 13:30, si terrà l’evento su: processo amministrativo, processo telematico e Ufficio del processo. Come sempre Relatori di altissimo profilo quali: – il Presidente del Coa Roma Avv. Antonino Galletti; – l’ Avv. Michele Bonetti – Foro di Roma; – il Prof. Avv. Stefano Salvatore Scoca – Professore di Diritto Amministrativo – l’Avv. Enrico De Giovanni – Avvocatura dello Stato – l’Avv. Filippo Lattanzi – Foro di Roma Moderano e concludono l’incontro gli Avvocati Federico Bocchini e Francesco Giglioni. Come per tutto l’anno sarà possibile partecipare dal vivo presso il Teatro degli Eroi di Roma, oppure tramite la piattaforma webex iscrivendosi al seguente link: https://lnkd.in/dQYa5X5M

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si pronuncia in ottemperanza sulla questione del riconoscimento dei titolo esteri. Condannato il Ministero alla definizione dei procedimenti entro il 30 giugno 2024

Con sentenza n. 6 emessa in data 22 aprile 2024 per i giudizi n. 00008/2023 R.G. e n. 00009/2023 R.G., l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è definitivamente pronunciata, accogliendo i ricorsi in ottemperanza proposti dalle aspiranti docenti di ruolo che avevano presentato domanda, ai fini del riconoscimento dei titoli di qualificazione professionale acquisiti all’estero per il conseguimento dell’abilitazione in Italia all’insegnamento.

In particolare, codesto Ecc.mo Collegio, in riscontro all’ordinanza istruttoria n. 17 pubblicata in data 4 dicembre 2023, con la quale lo stesso aveva richiesto al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione e del merito di esprimersi in merito all’adozione di “misure di razionalizzazione e di semplificazione delle (relative) procedure di riconoscimento”, al fine di “deflazionare l’arretrato accumulatosi presso gli uffici ministeriali – nel rispetto delle posizioni soggettive dei singoli interessati - e di contenere l’ingente contenzioso amministrativo sviluppatosi in materia”, ha affermato l’idoneità delle misure organizzative adoperate dal Ministero al perseguimento di tale scopo e la necessità di una celere definizione delle posizioni di tutti i richiedenti, che consenta l’assegnazione degli incarichi di docenza per il prossimo anno scolastico.

Invero, con specifico riferimento ai ricorsi in ottemperanza, l’Adunanza Plenaria ha precisato come le domande di riconoscimento dei titoli delle ricorrenti non risultino ancora definite, nonostante il favorevole giudicato derivato dall’annullamento dei dinieghi precedentemente avanzati dall’Amministrazione.

Il Consiglio di Stato, dunque, esorta il Ministero definire tutte le posizioni soggettive dei richiedenti il riconoscimento del titolo estero entro il 30 giugno 2024.

Il Collegio ha altresì riconosciuto come, in caso di perdurante inottemperanza al dictum giurisdizionale da parte del Ministero, sia sempre possibile per le stesse sottoporre al vaglio di tale organo giudicante l’adozione di misure che agevolino la definizione delle loro posizioni e ha condannato il Ministero alle spese processuali.