Da docenti precari a dirigenti scolastici: per il Tar il servizio prestato da precario o post-ruolo va considerato allo stesso modo alla luce del principio comunitario di non discriminazione
Dopo anni di supplenze due meritevoli insegnanti potranno sedere sulla poltrona di dirigente scolastico. E’ quanto avvenuto grazie ad una sentenza del Tribunale Amministrativo laziale che prende atto di altre pronunce della Corte di Giustizia europea e disapplica la normativa nazionale consentendo ai candidati, all'inizio esclusi, che hanno superato tutta la procedura concorsuale, di diventare a tutti gli effetti dirigenti scolastici.
La valutazione della “gravità della lesione e serietà del danno”: la Suprema Corte si pronuncia sulla risarcibilità del danno cagionato per effetto del trattamento dei dati personali
Riflessioni a margine della pronuncia della Suprema Corte n. 16133 del 15 luglio 2014
D.l. 90 del 2014 “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”
Approfondimento ed analisi sul tema dell'ultimo DL del Governo Renzi: critiche costruttive ed auspici di miglioramento in sede di conversione a margine del Convegno tenutosi presso l’Università degli Studi di “Roma Tre”. Focus sulle novità introdotte sulla Giustizia Amministrativa.
Non c’è contraddittorietà tra i contenziosi avanzati dagli studenti per acquisire i posti degli extracomunitari e i contenziosi degli extracomunitari diretti a fruire dei loro posti rimasti vacanti
Sono del 7 dicembre 2014 due interessanti sentenze del Tar del Lazio per casi diversi ma, a nostro avviso, conciliabili. La sentenza n° 1543 del 2014 porta avanti i diritti degli studenti e gli interessi legittimi di un candidato arabo escluso dall’Università degli Studi di Bologna.
La svolta della Corte di Giustizia Europea: per i precari della scuola passa da Ancona
Ed eccola la svolta tanto attesa. Scritta lì tra le pieghe dell’ordinanza “Papalia” (C-50/13) sembra segnare l’inizio di un nuovo corso, la Corte di Appello di Ancona con la sentenza n. 81/2014 pare averne compreso la portata veramente innovativa
NEL CONCORSO PUBBLICO DEI DOCENTI UNA SOGLIA DI 35 PUNTI SU 50 E’ ILLEGITTIMA
Ancora una volta ci occupiamo dei c.d. Concorsi della scuola pubblica.
Un bando che prevedeva migliaia e migliaia di assunzioni di docenti precari e in cui era stata fissata una soglia di sbarramento di ben 35 punti su 50 nella prova preselettiva.
Il Tar Lazio, nella sentenza allegata, ha ritenuto manifestamente arbitraria ed illogica, oltreché irragionevole, la disposizione del bando concorsuale
TRASFERIMENTI DALL’ESTERO: SE SUSSISTE UN POSTO LIBERO DEVE ESSERE ASSEGNATO AI RICORRENTI
E’ del 19/12/2013 un’interessante sentenza del Tar L’Aquila, Consigliere, Estensore Dott. Alberto Tramaglini, in cui il Collegio aquilano, sui motivi aggiunti spiegati da un ricorrente non ammesso, nonostante i posti disponibili, ha avuto modo di ribadire il proprio orientamento