DIRITTO ALLA SALUBRITA' DELL’AMBIENTE E RISARCIBILITA' DEL DANNO
Il tema della tutela degli interessi diffusi si è posto, in particolare, con riferimento alla tutela del diritto alla salute
Il delitto di disastro ambientale tra normativa e giurisprudenza
La Legge n. 68/2015 con il titolo “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” introduce
La recidiva: applicazioni giurisprudenziali e regime processuale, con particolare riferimento al "patteggiamento allargato".
L’istituto della recidiva (art. 99 c.p.) identifica la ricaduta nel reato di una persona già in precedenza condannata con sentenza o decreto irrevocabile,
Specializzazioni mediche e diritto alla giusta remunerazione
La vicenda degli ex specializzandi risale agli anni ’80, quando furono promulgate le direttive europee 75/362/CEE, 75/363/CEE e 82/76/CEE che imponevano agli Stati membri di corrispondere il giusto compenso
IL CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA: IL “SI” DELLA CASSAZIONE SULLA CONFIGURABILITA’ DELL’ISTITUTO
BREVE COMMENTO ALLA SENTENZA N. 32996 DEL 12 OTTOBRE 2016.
Il mancato o errato consenso informato produce un danno suscettibile di autonomo risarcimento
Nota a Cassazione civile, 20 maggio 2016, n.10414, sez. III
Cassazione: Il rendiconto sull’impiego delle somme versate per il mantenimento? Non è scritto da nessuna parte ed è superfluo
Nota a sentenza Corte di Cassazione, Sezione I, 18 giugno 2015, n.12645.
MIUR, Università e Cineca: il nuovo modello dell'in house providing passa dai rapporti tra questi 3 soggetti
1. Significative novità su aspetti essenziali delle caratteristiche del modello in house giungono, da ultimo, dal dato positivo dell’Unione.
Il principio di conservazione degli atti giuridici con particolare riferimento agli atti amministrativi
1. Natura e caratteri del principio di conservazione degli atti giuridici
La necessità di preservare l’efficacia giuridica degli atti compiuti permea di sé gli ordinamenti di ogni tempo e luogo, quale dato implicito di natura logica prima ancora che giuridica[1].
RIFLESSIONI A MARGINE DELLA SENTENZA N. 4628 DEL 6 MARZO 2015: LA CORTE DI CASSAZIONE A SEZIONI UNITE AMMETTE IL C.D. PRELIMINARE DI PRELIMINARE.
Con la recentissima sentenza n. 4628/2015, le Sezioni Unite civili della Cassazione hanno speso parole chiarificatrici in ordine all’annosa questione della validità del c.d. “preliminare di preliminare”.